BRANO NON TROVATO!



Sapessi come è bello amore ad occhi aperti immaginare,
ma tutto ciò che vede la mia mente a te non dice niente
ed io ti voglio far capire che tu volendo puoi volare,
che non esiste tempo nè distanza chiuso in questa stanza.
Cammino piano lungo il mare, mi vedo e sono un pescatore,
un vecchio là sull'isola di Creta con la faccia quieta
ed ogni ruga che ho sul viso è nata quasi d'improvviso,
da un'esperienza senza fondo o una città del mondo.
Immaginare che non c'è il rumore della fretta,
che alberi e fiori al loro sonno strappa,
e riprovare ancora e mille volte il batticuore
del primo istante in cui t'ho detto amore.
E scendere nel mare senza alcun respiratore,
provare quale effetto fa morire,
poter tornare indietro, solamente per un po',
per rivederti quando morirò.
Immaginarsi giallo o negro, sentirsi un brasiliano allegro,
un minatore con due occhi grigi o un ricco di Parigi.
Io posso darti poco e niente dei beni intesi dalla gente,
avrò ben poche cose di valore, ma nel petto ho un cuore.
Scuotendo la tua testa ed arruffandomi pianino,
così come si fa con un bambino, resti a guardarmi incredula,
ma molto dolcemente, con occhi grandi e sempre sorridente.
E dopo poco riprendendo il gioco delle carte,
con le tue amiche, quasi fosse un arte,
tu dici: "Che carino e quanto l'amo il mio ragazzo,
non ci badate, è solo un poco pazzo.'